Palazzo Comunale

Fine XIX – inizio XX secolo

Il palazzo apparteneva alla famiglia Petrosino Spirito, che ne iniziò la costruzione nel 1895 (data riportata sul concio di chiave del portale di marmo dell’ingresso su via Nazionale). Per vicissitudini familiari l’edificio non fu ultimato.
Nei primi decenni del XX secolo l’edificio fu rilevato dal Comune di Casaletto Spartano, che lo completò e lo adibì a casa comunale, trasferendo in esso la sede e gli uffici, che si trovavano all’epoca in piazza Municipio.
La facciata principale, a nord, prospetta su via Nazionale, mentre quella a sud, che oggi si affaccia su via Giovanni Amendola, un tempo si apriva sugli orti di proprietà.